Perche’ Raccontare

L’uomo è un animale che racconta storie.
Ogni racconto anche il più fantastico è una storia ed è storia vera dentro quel raccontare. Tanto è vero che la stessa domanda ‘chi sono io’? si può anche tradurre:’di quale storia – racconto sono parte? Quale voglio che sia la mia storia? il mio essere raccontato?’.
Le storie possono aiutarci a capire e a dire chi siamo, scrive Papa Francesco nel Messaggio per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali.
Il racconto serve a dare un senso ai frammenti della nostra esistenza, per renderli passi di un cammino unitario. Perché raccontare è comunicare.
Hannah Arendt (la filosofa discepola di Heidegger) scriveva che:
«il racconto rivela il significato di ciò che altrimenti rimarrebbe una sequenza intollerabile di eventi »
Attenzione però Il racconto non va spiegato non segue la logica di causa – effetto (queste sono le nostre categorie). Il racconto ha una sua genialità creativa.
Il racconto è per tutti. «Nessuna vita è così insignificante da non poter essere raccontata», (scrive ancora Arendt).
Di più (aggiungo io fondandomi sul Vangelo) ogni vita è una storia sacra.
Dal momento dell’Incarnazione Dio non è più estraneo all’uomo e raccontare dà senso – che è insieme significato e direzione – alla nostra vita.
Raccontare, Ricordare anche le sofferenze i tradimenti aiuta a rielaborare il dolore e a liberarci di un passato che potrebbe schiacciarci
«tutti i dolori possono essere sopportati se vengono messi in un racconto, o se si narra, su di essi, un racconto» così Karen Blixen Nella “Mia Africa”
Per questo abbiamo celebrato il giorno della memoria perché se uno non può raccontare la propria storia, il proprio trauma questa esperienza di silenzio è fonte di una tossicità che avvelena la persona e la spegne. (E’ successo a Primo Levi, a Cesare Pavese) è il così detto silenzio del reduce.
Nessuno oggi vuole ascoltare storie di guerra quando tutto è passato, e così chi ha rischiato la vita, visto morire amici, eseguito ordini in contrasto con la propria coscienza si trova privo di orecchie che vogliano ascoltare, e incapace di dare un senso alla propria esperienza attraverso un racconto condiviso si dispera non riesce più a sopportarsi, si autoelimina.
Le giovani generazioni cercano di reagire raccontandosi sui social.
Noi tutti siamo frutto di racconti ricevuti che ci hanno dischiuso orizzonti, che un po’ alla volta impariamo a scrivere con la nostra stessa vita e a trasmettere ad altri. Perché l’essere umano non è un individuo compiuto e autosufficiente bensì, come scrive Papa Francesco, un essere in divenire, che si scopre e si arricchisce nelle trame dei suoi giorni.

Per il mese di febbraio è stata ideata una serie di incontri (ancora on line) dal titolo:
TORNEREMO A GIOCARE CON LA VITA
alcuni incontri per piccoli e grandi con la voglia di riprenderci la vita, che seguiranno il seguente calendario:
CALENDARIO DEGLI INCONTRI per giovani e adulti
• Lunedì 7 febbraio 2022 ore 21 online CARLO LUCARELLI racconta

Noi tutti siamo frutto di racconti ricevuti che ci hanno dischiuso orizzonti che, un po’ alla volta, impariamo a scrivere con la nostra stessa vita e a trasmettere ad altri.

• Lunedì 21 febbraio 2022 ore 21 online CARLO LUCARELLI racconta

Il racconto serve a dare un senso ai frammenti della nostra esistenza, per renderli passi di un cammino unitario. Perché raccontare è comunicare.

CALENDARIO DEGLI INCONTRI per bambini e ragazzi
• Lunedì 14 febbraio 2022 ore 18 online CLAUDIO MADIA (Albero azzurro)
GIOCOLERIA, MAGIA, EQUILIBRISMO

Con il racconto di storie, intervallate da piccoli trucchi e giochi interattivi. N.B. Se vuoi diventare anche tu artista di circo, devi collegarti con me. Parola di Claudio Madia

• Lunedì 28 febbraio 2022 ore 18 online intrattenimento con l’Associazione KORMETEA ARTIS
con giochi, letture, conoscenza di se stessi per aprirsi all’altro con rispetto e fiducia

Il gioco come fonte di relazione e di amicizia. In una società impostata sulla competizione e sul conflitto, il gioco, fin da piccoli, potrebbe essere una esperienza di conoscenza e di rispetto reciproco.

I link per i collegamenti saranno inviati tramite news letter il giorno prima dell’appuntamento e saranno pubblicato sul profilo facebook della unità pastorale